Nuovo appuntamento per gli amanti dell’arte urbana da Wunderkammern Milano, che dal 16 novembre al 21 gennaio propone Latitude, la prima personale italiana dell’artista spagnolo David de la Mano, a cura di Giuseppe Pizzuto.
Artista, scultore ed illustratore, David de la Mano – 1975, Salamanca, Spagna – è uno degli esponenti più importanti dell’Urban Art. Inizia la sua carriera a inizio anni ’90 con opere di Land Art, installazioni e sculture nello spazio pubblico, prima di dedicarsi prevalentemente all’arte urbana, partecipando a numerosi eventi internazionali.
Messaggi lasciati per strada, sui muri dei palazzi di mezza Europa, tramite raffigurazioni monocromatiche evocative di viaggi, movimento e trasformazioni. Così ha diffuso la sua arte David de la Mano dal 2008, tramite dipinti murali focalizzati sull’idea di ricerca, di storie di viaggio, odissee, esili, traversate e migrazioni collettive.
Il singolo che diventa massa nella ricerca costante di un obiettivo comune, di un unico fine. Opere estremamente poetiche che indagano le paure più profonde dell’uomo, i suoi sogni e le sue ambizioni, tutte cristallizzate in un rincorrersi senza fine di un’intenzione, catturata nell’attimo eterno della sua manifestazione e ripetuta infinite volte fino al disperdersi del significato stesso.
Latitudine intesa quindi come situazione del corpo in procinto di agire, come essenza stessa della sua forza di esistere. Andando oltre al significato geografico, David de la Mano ne estende il concetto da punto specifico a indeterminato tra origine e destinazione, stadio di passaggio tra azione attiva e subire passivo.
Realizzate con diverse tecniche come acrilici, acquarelli, inchiostro e collage, le opere dell’artista sono caratterizzate da un linguaggio stilistico minimale, rafforzato dall’uso monocromatico del nero. Per la mostra verranno presentate delle tele dipinte con acrilici di medio e grande formato e dei disegni su carta. Assolutamente da non perdere!
Da sapere: prima della mostra sarà realizzato un workshop murale per studenti dal titolo “Dentro il muro”, a cura dell’artista e in collaborazione con l’Istituto Cervantes di Milano… studenti di oggi, artisti di domani!