Dare una classificazione esatta e precisa di luoghi, persone, emozioni o sentimenti spesso è cosa difficile. Motelombroso, un nuovo spazio dedicato a ozio, vino e cucina alle porte di Milano, sul Naviglio Pavese, rientra a pieno titolo nell’elenco di cose assolutamente belle e assolutamente speciali che abbiamo visto negli ultimi tempi, e che non siamo capaci di far rientrare all’interno di una definizione dai confini nitidi e chiari. Ma crediamo che, molto probabilmente, nemmeno se lo meriti: Motelombroso è una casa, un ristorante, un luogo leggero e spazioso, fortemente voluto, sognato e già aperto nella testa dei suoi meravigliosi proprietari prima ancora che nella realtà.
Una casa rosa, in fondo a una discesa: si presenta così da fuori a tutti i suoi ospiti. Circondata da un giardino rigoglioso e arricchita da pezzi di arredo semplici ma al tempo stesso speciali, come l’antico canneto di bambù nero giapponese e un alto e maestoso specchio a parete che vi stupirà per la sua capacità amplificare gli spazi, la casa rosa nasconde sul retro il suo vero gioiello: la sala ristorante che Matteo e Alessandra, i padroni di casa, hanno ideato e voluto realizzare all’interno di una struttura di ferro e vetro. Questa luminosissima GreenHouse, arredata con tavoli in marmo di Carrara, con una palette di rosa tutti diversi, poltroncine di design di pelle nere e divanetti di velluto, è caratterizzata da una mise en place minimale, valorizzata da tanto verde.
Tutto, dai calici per il vino, alle ceramiche di un giovane artigiano sardo scelte come piatti da portata, alle caraffe per l’acqua, fino ovviamente alla selezione attentissima delle materie prime utilizzate in cucina, mira all’eccellenza ed è frutto della più attenta ricerca che Alessandra e Matteo, per mesi, hanno portato avanti. Opere d’arte alle pareti (tra cui spunta il nome di Jonathan Monk) attendono di prendere il posto delle croci di nastro giallo fluorescente che noterete in più punti (anche se le stesse – temporanee – croci, sembrano fare parte di un disegno artistico studiato e voluto).
Perché Motelombroso? Non esiste un motivo. O forse non ne esiste solo uno. Vi possiamo dire che troverete una stanza riservata, al piano superiore, che si può affittare “a ore” (proprio come le stanze dei Motel). È la stanza del vino, circondata dalle bottiglie scelte da Matteo, tra piccoli artigiani produttori di vino naturale, che sarete voi a decidere come utilizzare: se per una riunione, una cena romantica con cameriere riservato o ancora per un piccolo evento privato.
A rendere il tutto ancor più bucolico, al Motelombroso, sotto la tettoia del giardino, presto sarà aperta una libreria con testi in consultazione. Che vogliate quindi oziare, bere o mangiare, qui sarete davvero sempre i benvenuti: prendete uno dei teli gentilmente messi a disposizione dalla casa e stendetevi sull’erba mentre sorseggiate un drink leggendo il vostro libro preferito. Siamo sicuri che, così facendo, riuscirete fino in fondo a cogliere la vera essenza di questo indirizzo magico.
Si mangia bene – se avete fame provate “il comodino”, o ragù alla Cavour, e non mandate via il piatto finché non avete fatto scarpetta come si deve – si beve meglio e si sta come se non si stesse in città. Un locale dalla doppia anima, studiato nei minimi dettagli: una carta di vini naturali strepitosa e ricercata, che rispecchia Matteo, ma al contempo un’anima hippy come Alessandra. Merita sicuramente una visita nel vostro primo momento libero: buon relax!