Zona Bocconi, via Cesare Balbo 32, spazio CB32: no, non siamo nello spazio, ma alla prima personale di Federico Nero, giovanissimo tecnico di grafica pubblicitaria nato a Padova e milanese d’adozione, che si presenta con una mostra assolutamente da non perdere curata da Carola Cometto. Il vernissage di “Supersymmetry”, che si terrà domani sera dalle 19:00 alle 22:00, realizzato in collaborazione con Holy, darà il via all’evento.
Impossibile non perdersi nelle opere esposte, otto fotografie di grande formato “chromogenic print”, disponibili in copia unica, che ritraggono siti industriali italiani dismessi in notturno. Che siate o meno appassionati di Noir, sarà difficile non lasciarsi ipnotizzare dagli scatti che, così esposti, su dei monoliti verticali simbolicamente rappresentativi delle lapidi, colpiscono per numerosità di dettagli e giochi di luce.
La tecnica della simmetria, unico intervento effettuato sulle immagini che non presentano fotoritocco, rende i soggetti surreali, astratti, quasi spaziali. Gli occhi vedono ciò che riconoscono ed è qui che parte il gioco con la mente per catalogare, indovinare, visualizzare ciò che la simmetria distorce ma non falsifica. Ecco una navicella spaziale, una piramide mentale, una struttura di un futuro indefinito realizzata da chissà quali popoli dopo il nostro.
Un viaggio magnetico nell’universo creativo dell’artista iniziato nel 2014, che attraverso i media, mira individuare una nuova prospettiva filosofica attraverso un’esplorazione spirituale e scientifica. Una sensazione di inquietudine, di fascino oscuro, accompagna il visitatore nel percorso studiato alla perfezione per intrappolare in un mondo parallelo. E quindi eccoci a guardare da diverse angolazioni la stessa foto per capire la prospettiva dello scatto, l’origine dell’ispirazione. Sembra quasi di essere catapultati nel ritratto, di notte, sotto un cielo stellato ad ammirare una faccia dell’Italia decadente incastrata tra passato e futuro.
La sonorizzazione ambientale originale e un edit dell’opera video “Rêve Lucide” accompagneranno l’esposizione contribuendo ad aumentare il realismo della mostra. Tranquilli, ci saranno Carola, Federico e i ragazzi di Holy a riportarvi con i piedi sul più rassicurante pianeta Terra, così come lo conoscete almeno.