Una “finestra sui colli tortonesi” ha aperto in zona Marghera nel settembre 2018, con l’obiettivo di trasmettere i sapori e gli odori di una cucina 100% piemontese. Elena e Giovanni, insieme a Pino, hanno voluto ricostruire con “L’Anlot e Oltre…” un’autentica esperienza della scena gastronomica regionale, più precisamente della zona attorno a Tortona, circondata da colli che si estendono a perdita d’occhio.
Legni chiari, sedute di design e colori delicati si accompagnano a ceramiche artigianali in cui servire le pietanze. Il focus rappresentativo del locale è, ovviamente, l’agnolotto; secondo la tradizione quest’ultimo viene preparato a mano, tirando la pasta e utilizzando come ripieno lo stufato di solo manzo cotto a fuoco lento con vino rosso.
Ma la proposta innovativa di questo storico piatto risulta ancora più interessante sul menu, dove l’agnolotto può essere assaggiato secondo i propri desideri. Ci sono infatti quattro tipologie di ripieni selezionati dalla cucina e preparati freschi tutti i giorni: classico, magro a base di robiola e borragine, light preparato con arrosto di carni bianche e la limited edition, che varia a seconda delle primizie di stagione. Ad accompagnare la pasta sette condimenti speciali dai più delicati ai più intensi, a concludere il brodo di manzo “della nonna”.
Ogni piatto di agnolotti può essere servito in una misura diversa, per consentire di provare più sfumature e scegliere la preferita. Ma non solo di questa specialità è composta, ovviamente, la carta; ad ampliare l’offerta culinaria troviamo una serie di portate made in Piemonte, tra cui un assaggio di salumi e formaggi dei colli e delle valli regionali, la tartare di fassona, il vitello tonnato e la bella cauda, rivisitazione della classica bagna cauda. Non mancano i piatti stagionali che danno un twist al menu, attraverso una scelta meticolosa dei prodotti dell’orto e dei terreni che meglio caratterizzano il variare dei climi e dei raccolti locali.
La cantina dell’Anlot segue il filo narrativo regionale, optando per vini e bollicine provenienti da vitigni piemontesi, imbottigliati da piccoli o più grandi produttori. Per qualsiasi curiosità o consiglio i padroni di casa saranno pronti ad aiutarvi, con un suggerimento sempre coerente al percorso culinario da voi selezionato. Nel caso la cucina di questa finestra piemontese avesse soddisfatto l’appetito e il desiderio di riprodurre una serata enogastronomica tortonese, è possibile acquistare in loco i prodotti regionali che provengono direttamente dalle aziende locali.
Una meta dove poter riscoprire le tradizioni culinarie di una regione dalle mille sfumature e dove l’agnolotto è solo l’inizio di un percorso all’insegna del buon mangiare.