“Preferisci una colazione con cornetto e cappuccio o un trancio di focaccia?” Per quanto mi riguarda non c’è mai stata gara. Il salato trionfa stracciando qualsiasi tipo di dolciume a qualsiasi ora del giorno. Tuttavia, l’arte della pasticceria è un mondo così affascinante e ricco di segreti dal quale sarebbe sbagliato rimanere estranei. Infatti in questi anni – e la ricerca continua – ho provato molte pasticcerie, vuoi per curiosità, un po’ per approfondire la conoscenza in materia, vuoi per vedere e scoprire di quali nomi e produzioni si arricchisce la nostra città. Ho scoperto la Pasticceria Martesana quasi per caso e non l’ho più tradita.
La prima volta in via Cagliero fu anche la mia prima volta nel quartiere della Maggiolina, con le sue case a igloo o zucca, fino ad arrivare al villaggio dei giornalisti. Una via piuttosto anonima dove quasi subito si nota un movimento di persone e macchine insolito: vedrete una costruzione ampia, moderna, con grandi vetrate piene di confezioni scintillanti. Le macchine in doppia fila la domenica sono una certezza. Che si tratti di una colazione al banco o dell’acquisto di un cabaret di paste, si viene qui.
Venendo dalla provincia, mi ricorda moltissimo quelle pasticcerie dove si è soliti andare conoscendo tutti gli avventori nonché i proprietari, dove fanno la tua pasta del cuore, quella che ti comprava nonna ogni volta che andavi da lei e l’atmosfera, nonostante la modernità del contesto, sembra essere quella. Tre torte del Gambero Rosso, primo premio al World Chocolate Master del 2013, primo premio della giuria popolare per la migliore pasticceria milanese: il laboratorio di Davide Comaschi lavora dal 1966 senza perdere un colpo. Anzi, da qualche mese ha raddoppiato con una sede in via Paolo Sarpi, ancora più adatta per un aperitivo serale o una pausa di metà pomeriggio.
Tra le tante prelibatezze, non lasciatevi sfuggire il loro cavallo di battaglia: la piccola pasticceria. A differenza di ogni altra produzione in città, qui oltre ai pasticcini più noti – chantilly, bignole, cannoncini, babà, baci di dama – troverete varietà davvero eccezionali per originalità di accostamenti, gusto, qualità di realizzazione e consistenza. Mini cheese cake, mini crème brulée, ricce napoletane in miniatura con la sfoglia più croccante che mai, bavaresi alla frutta, dolci di pistacchio, caffè e mini mousse.
Il banco è coloratissimo, ogni pasta luccica e vorreste davvero provarle tutte! Per i tradizionalisti non mancano le torte fatte in casa a base di frolla, sfoglia o meringa, le torte su commissioni per grandi e piccoli eventi, così come i dolci da forno. Anche se un po’ fuori mano, vi consiglio una visita nella sede storica, da godervi con un po’ di tempo, durante un weekend: umore e palato ne saranno altamente ricompensati!