Punto di incontro: Via Fusetti 1, Milano. Destinazione: Aeroporto di Tallinn – Lennart Meri, Estonia. Questa volta l’aereo di Iter Airlines è atterrato nelle terre estoni, alla volta di contrasti cromatici, culturali e paesaggistici, in cui una Tallinn dalla doppia anima si scopre essere il centro dell’informatizzazione. Sapevate che l’Estonia è la terra natia di Skype?
Poche sono le idee su questo paese, spesso dimenticato dalle carte geografiche e dagli itinerari turistici più convenzionali… ed è stato proprio questo il punto di partenza della ricerca del team, animato da un profondo spirito avventuriero e da (molte) perplessità su ciò che li avrebbe accolti.
Attraverso un menu fotografico e super tecnologico grazie alla realtà aumentata, non ci resta che immergerci nella lettura di un “diario di bordo” all’insegna di aneddoti misteriosi e accattivanti che, tra un sorso e un boccone, ci accompagneranno per i prossimi sei mesi alla scoperta della dicotomica Estonia, divisa tra un ancorato sentimento filo-sovietico e un giovane percorso di internazionalizzazione.
Le novità della cucina, aperta dalle luci del mattino fino a tarda notte, mescolano sapori dirompenti per palati che amano osare, spaziando tra piccole tapas, starters e zuppe. Pesce nordico (anguille, acciughe e una particolare sardina locale, lo spratto) e ricche combinazioni di carne e vegetali colorati raccontano di una contaminazione mitteleuropea e di un clima rigido che caratterizza il paese per la maggior parte dell’anno, fatta eccezione per le brevissime estati, in cui frutta e verdura crescono rigogliose, per essere poi conservate “a lungo termine” in barattolo.
La drink list è essa stessa un iter attraverso 9 nuovi cocktail, specchio delle peculiarità che hanno colpito i nostri globetrotter. Dall’antica storia della capitale il rabarbaro e la barbabietola si fondono nel Vana (= vecchia) Tallinn, mentre note più dolci e fruttate caratterizzano l’Hipster Jaamai, un drink che descrive la città più giovane e frizzante. Per gli amanti del classico Bloody Mary, il BloodyMir stuzzicherà una folle curiosità, ispirata dai sapori forti e acidi delle conserve del mercato russo. Incontrerete poi Il Monaco Pirata che vi stregherà con la leggenda di misteriosi predatori e di navi incagliate, mentre il Vallibaar sarà la proposta vincente per gli amanti dei pub e della birra, in versione più estrosa.
Per i nostalgici amanti del passato, non mancheranno i “Best Of” dei viaggi di Iter in Francia, in Olanda, a Panama e lungo il nostro Bel Paese e una selezione di etichette 99% Made in Italy (l’Hexagone non lascia la presa con i suoi bianchi intensi) completerà il vostro brindisi intorno al mondo, a prova di jet lag.
Dalle correnti del Mar Baltico, l’Estonia vi aspetta da Iter sui Navigli milanesi. Siete pronti al decollo?