Settembre, l’estate è agli sgoccioli. Fortunatamente combattere la nostalgia delle vacanze nel capoluogo meneghino – culla delle tendenze in ambito food – non è poi così complicato, tra nuovi indirizzi tutti da scoprire, luoghi del cuore che ci riaccolgono con quella piacevole atmosfera di casa e mete che invitano alla sperimentazione culinaria fuori dalla vostra comfort zone food enogastronomica.
Dehors e terraze en plein air dove trascorrere le tiepide serate di fine estate, ispirazioni regionali che celebrano i profumi e i sapori del Bel Paese, fughe oltre confine tra Oriente e Occidente, materie prime di qualità e, dato che l’estate durerà ancora per buona parte del mese, tanto pesce fresco. Flawless vi propone 10 ristoranti a Milano da provare a Settembre: non vi resta allora che riservare il vostro tavolo per un appuntamento gastronomico indimenticabile.
AALTO
Piazza Alvar Aalto
La famiglia Liu è una certezza per quanto riguarda la gastronomia dell’estremo oriente di altissimo livello a Milano: suoi il ristorante giapponese stellato Iyo, Iyo Omakase ed i molto chic e stilosi Gong Oriental Attitude e Ba. Parte fondamentale di questo gruppo, che ha fatto della gastronomia asiatica un piccolo capolavoro di gusto, è AALTO le cui portate haute cuisine sono il risultato, come lo stesso imprenditore Claudio Liu conferma, di una cucina “Libera da ogni definizione o modello prescritto. È libera di essere italiana, giapponese, entrambe le cose o nessuna delle due. Non tracciare confini esprime la possibilità di superarli.” In un ambiente molto elegante e moderno, la cucina libera di AALTO è un omaggio, anche in questo caso stellato, ai sapori più raffinati del mediterraneo e del Sol Levante.
EL CARNICERO
Via Spartaco, 31
Lo spirito di El Carnicero è quello di portare i suoi ospiti in Argentina senza prendere aerei ma semplicemente presentando colori, profumi e sapori della tradizione culinaria del paese sud americano. Con 3 sedi in città (più una ad Ibiza), l’ultima, davvero maestosa, aperta in Porta Romana, da El Carnicero, qualunque location scegliate, è un vero paradiso per gli amanti della carne più tenera e gustosa, proprio come quella argentina. Filetto di Angus, Bife de Chorizo, T-Bone, Tomahawk, Tira de Asado sono solo alcuni dei 12 tagli che potrete gustare cotti sulla parilla. Non mancano inoltre empanadas, carpacci, hamburgers e tartare, contorni tipici e i postres, primo tra tutti il dulce de leche, così come non manca una bellissima terrazza estiva che dà proprio su via Spartaco, dove trascorrere le ultime sere temperate gustando i sapori più invitanti del paese latino.
CIRCOLO CANOTTIERI MILANO
Alzaia Naviglio Grande, 160
photocredit@MaurizioMarassi
Circolo Canottieri Milano è un centro polisportivo storico di eccellenza con una tradizione sportiva ultracentenaria, dal 1890 per la precisione. Qui lo sport, sotto ogni sua forma, è un mantra: oltre al canottaggio in questo centro si possono praticare nuoto, pallanuoto, tuffi, basket e tennis. Tanta attività fisica richiede però la possibilità di rilassarsi e, dato che siamo a Settembre, farlo all’aperto in un ambiente ampio e confortevole è, ancora, l’ideale. Per fortuna Circolo Canottieri Milano possiede una ricercata Clubhouse, oggi gestita da Officina Milano, in cui sono presenti un ristorante, aperto da mattina a sera, un romantico giardino d’inverno, un parco con sdraio, per far sì che il sole milanese settembrino possa donarvi ancora un po’ di tintarella, ed un bar in cui concedersi una pausa sorseggiando, finalmente, una gustosa bibita o un fresco aperitivo. Quello che ci vuole dopo una vigorosa sessione sportiva o semplicemente per godersi una serata sui Navigli.
CINQUANTADUE TASTE EXPERIENCE
Foro Buonaparte, 52
Tradizione culinaria giapponese di prima qualità, confermata dalla presenza di sushi Master in azione dietro al bancone, all’interno di un ambiente dallo stile lounge e di design. Cinquantadue Taste Experience, nel cuore di Brera e confinante con Corso Sempione, quartieri garanzia di locali in cui fare presto ritorno, è un ristorante che attrae lo sguardo e conquista con i suoi sapori. Cinquantadue propone una cucina del suo paese d’origine definendola “evoluta”, pur non dimenticando le tradizioni, perché in effetti parlare di solo sushi può essere riduttivo. Aperto da Xiaobo Zhou nel 2018, già proprietario del ristorante di culto Nishiki, il locale trova ai fornelli lo Chef Sixia Li che mette a disposizione il suo talento per scoprire tutte le, ottime, anime della cucina nipponica.
TERRAZZA PALESTRO
Viale Palestro, 2
Terrazza Palestro riflette tutta la bellezza dei giardini di Porta Venezia e del magnifico parco Indro Montanelli su cui la sua magnifica terrazza ha una vista d’eccezione. Non è difficile capire perché sia una delle location più raffinate di Milano e perfetta per momenti rilassanti che estasiano sia vista che palato. Entrando si è accolti da un ambiente dallo stile elegante che rende questa la location perfetta per un incontro di lavoro, un drink al tramonto o in serata o una cena in cui apprezzare una ricercata cucina. La qualità della cocktail list, così come quella della proposta culinaria con cui Terrazza Palestro ama viziare i propri ospiti dall’ora di pranzo in poi, è indiscutibile e votata all’utilizzo di ingredienti stagionali di primissima scelta. Il resto è fatto dallo stile e dalla posizione di questa suggestiva location milanese ed il suo spazio all’aperto pronto ad accogliervi anche a Settembre.
CASA TOBAGO
Viale Umbria, 120
Moltissimi di noi ricordano dove un tempo sorgeva la discoteca più provocatoria e famosa di Milano, e forse d’Italia, il Plastic (che da alcuni anni si è trasferito in via Gargano). Proprio lì accanto troviamo un ristorante e cocktail bar dallo spirito eclettico ed un allure che sa rapire: Casa Tobago. Idea creativa dell’ interior designer Alessandro Cesario insieme a Christian Brigliadoro, già autore di The Doping Bar. Spazio molto ampio di 450 mq, di cui 200 di dehors, resi incisivi grazie ad arredi dal sapore british, oggetti di modernariato, stampe vintage e dettagli originali fuori dal comune. Se vi accarezzerà l’idea di trovarvi in una guest house, avrete ragione perché l’atmosfera è proprio quella. Non una ma due le cucine a vista per una proposta gastronomica basata principalmente sulla carne alla brace abilmente gestita dallo Chef Tommaso Croci.
OH MY CRUNCH BRERA
Via San Marco, 20
Oh My Crunch nasce grazie all’incontro tra lo Chef Paolo Amadori, Francesca Alessi ed Alessio Ambrosini. Il loro obiettivo è chiaro e molto ambizioso: creare il panino più buono al mondo. Da dove cominciare se non dal pane quindi? Dopo mesi di ricerca e sperimentazione arriva un pane eccezionale per croccantezza (come si potrebbe dire “Oh My Crunch” altrimenti?), leggerezza, composizione e gusto. Le farciture studiate da Chef Amadori vedono protagonisti ingredienti di massima qualità, provenienti da ogni angolo d’Italia e non solo. I ristoranti di Oh My Cruch a Milano si trovano in Brera e Piazza Risorgimento, tra un giro di shopping e una mostra, la vostra pausa di gusto può essere solo dove poter gustare il panino più buono e croccante del mondo.
BELÉ
Via Fumagalli, 3
Un ritrovo lontano dalla frenesia del Naviglio Grande, dove coccolare il palato con la cucina della Chef Giulia Ferrara e l’expertise della piccola grande famiglia del locale Pinch. Il ristorante Belé è un luogo di incontro e del “mangiare bene”, in cui il menù asseconda la stagionalità della materia prima, lungo un viaggio tra contaminazione e memoria, sperimentazione e tradizione. Che siate vegetariani, amanti di carne, pesce o semplicemente di piatti buoni, genuini e ricercati, da Belè si assaporano squisite portate che danno grande soddisfazione, in una location speciale, che si lascia ammirare affacciata sulle acque dei Navigli per una pausa gastronomica di fine estate che vi farà dimenticare la città.
MANNA
Piazzale Governo Provvisorio, 6
Presente all’interno della prestigiosa Guida Michelin, Manna è una vera sorpresa, anzi un piccolo gioiello gastronomico che splende a Nolo -“North of Loreto”- quartiere sempre più vivace e dinamico di Milano. Il ristorante propone i classici piatti italiani con un tocco creativo ed alternativo, oltre a vini regionali, in un locale minimal dai colori neutri e dallo stile retro-chic, composto da 2 sale. Oltre alle prelibatezze gourmet, il ristorante vanta una chicca davvero insolita quanto assai instagrammabile. Prima di ogni pasto è doveroso lavarsi le mani, no? Ebbene, per farlo dovrete scoprire una stanza incredibile per cui almeno una foto alle pareti tappezzate di immagini pop, rock anni ‘90 ed alla palla da discoteca che pende dal soffitto è d’obbligo.
TAPAS DE PESCADO
Via Gaetana Agnesi, 2
Un indirizzo dall’estetica essenziale, quasi post industriale, con dettagli d’arte contemporanea discreti ed elementi che ricordano una cena in riva al mare. Un luogo dove riuscire comunque a sentirsi a casa e questo grazie ai piatti che il ristorante propone, ovvero tapas di pesce da loro definite libere, come il nome stesso del locale suggerisce, Tapas de Pescado. Personale giovane e gentile, menù invitante, servizio veloce (rispettando i giusti ritmi) ma soprattutto ottime tapas di pesce freschissimo. I tipici assaggini spagnoli da condividere sono tanti e declinati in diversi modi: carpacci, tartare, fritti misti, sashimi ma anche gamberoni, spiedini e tranci di pesce. L’aspetto vincente di questo ristorante è proprio la condivisione delle loro portate in modo da accontentare i diversi gusti ed assecondare le esigenze di ogni ospite in un ambiente informale e ricercato al tempo stesso.