Il supplì a Milano è utopia per i Romani doc, espatriati dalla capitale d’Italia alla capitale della Moda & Finanza. Appena si è diffusa la voce, il nuovo bistrot a due vetrine, Romoletto, è stato preso d’assalto.
Io, per par condicio, ci sono stata con un Romano Romanista doc e un Romano Laziale doc. E per una volta, il giudizio unanime, li ha messi d’accordo: “sembra de sta’ a Roma“. Il locale è molto piacevole, fresco ed elegante, il legno laccato bianco risalta nelle sedute, al bancone e nelle insegne.
Il menù appeso elenca con grazia le tre tipologie di pietanze: pizza bianca alla pala farcita, pizza romana in teglia e supplì al telefono. Le farciture a scelta hanno il prezzo popolare dei forni romani e il gusto è perfetto. Romoletto street food sa il fatto suo. Io ho provato la pizza bianca alla pala farcita con cicoria di campo ripassata al peperoncino, divina, la pizza romana in teglia con fiori di zucca e alici, gustosissima e poi ancora la rossa romana con salsa di pomodoro pugliese e olio evo, semplice quanto irresistibile.
Già che eravamo lì, abbiamo chiesto una variante non nel menù, testando così la cortesia e la voglia di assecondare il cliente dei ragazzi di Romoletto: pizza bianca, cicoria ripassata, guanciale croccante, pepe e spolverata di pecorino romano. Non era nel menù, appunto, ma gli ingredienti erano tutti presenti e la loro voglia di provare una variante richiesta li ha messi subito al lavoro creando un vero capolavoro di gusto.
Per il supplì potete scegliere fra il classico al ragù di chianina, al sugo e cacio e pepe. Gli amici romani erano in delirio e garantiscono sull’assoluta bontà del prodotto fatto a regola d’arte. L’amico siciliano, pur raccontando degli arancini e spiegando la diversità dei prodotti, ne ha riconosciuta la qualità. La polentona che è in me, invece, per cui il risotto è rigorosamente al dente, non è una grande estimatrice ma buono era buono e il filo lo faceva, eccome. Supplì al telefono garantito.
Romoletto è il locale che mancava, per sentirsi a Roma anche se si è alle colonne di San Lorenzo a Milano.