I Migliori Locali in Zona Soupra 
10 Locali in cui Bere Vini Naturali a Milano 
Si definisce instagrammabile “foto o immagine che valga la pena di pubblicare su Instagram” e che, aggiungiamo noi, quasi sicuramente vi porterà una pioggia di cuori e commenti. Vi abbiamo preparato una classifica dei locali piu instagrammabili di Milano, ma, in realtà, cuori e like a parte, questo abusato inglesisismo è solo un espediente per parlarvi di bar e ristoranti contraddistinti da un estetica curata, accattivante o semplicemente insolita, sia che vogliate immortalarla, sia che preferiate semplicemente vivervi il momento in un contesto piacevole. E se, contemporaneamente, potete gustarvi un sushi degno dei maestri giapponesi o un cocktail miscelato come si deve, ben venga.
CASA EL CARNICERO
Viale Bianca Maria, 8
Casa El Carnicero è il nuovo format del Gruppo El Carnicero, situato in Viale Bianca Maria, a pochi passi da piazza V Giornate. Ospitato all’interno di una palazzina cielo terra dei primi del ‘900, in pieno stile Liberty, si sviluppa su quattro piani, tutti diversi tra loro ma tutti ad alto tasso di instagrammabilità, a partire dalla cantina con tavolo privé, per cenare tra etichette pregiate e volte di mattoni a vista, fino alla terrazza, aperta in primavere ed estate. Cifra stilistica di tutto il decor è un’estetica elegante ma casual, contemporanea ma che attinge all’immaginario vintage, tra pareti sapientemente scrostate, pavimenti che ricordano le vecchie cementine, elementi liberty e specchi d’epoca, lampadari di design, divani in velluto, luci al neon, ritratti d’autore in bianco e nero. Il menù si distingue da quello delle altre insegne El Carnicero (altre due in città e una a Ibiza), perchè soddisfa sia gli amanti della carne sia chi cerca una proposta gastronomica d’impronta piu fresca e mediterranea.
SOGNI
Via S. Calocero, 8
Il nome di questo ristorante non poteva essere più adatto: Sogni è in luogo incantato, avvolto da un’atmosfera magica ed effettivamente onirica. Aperto dall’imprenditore del retail Claudio Antonioli, ne rispecchia il gusto estetico e la propensione per la ricerca, tanto nel campo della moda che in quello del design. Sorto all’interno di un palazzo di inizio Novecento nel quartiere di Porta Genova, al quale un’accurata ristrutturazione ha restituito l’allure romantico, Sogni si estende su 500 mq divisi in vari spazi: una lobby, un bar con il grande bancone in zinco e legno, il “refettorio”, una sala ristorante dominata da una piattaia e da un social table, la “veranda”, una sorta di giardino d’inverno straripante di piante e infine la “gallery”, un corridoio che, dà luogo di passaggio, è stato trasformato in uno spazio intimo. Cucina italiana a base di pesce e una interessante drink list, sono i coprotagonisti un’esperienza che coinvolge tutti i sensi e che fa entrare di diritto Sogni tra i locali piu instagrammabili di Milano.
OFFICINA MILANO
Via Giovenale, 7
All’interno di un cortile in Via Giovenale 7, in un angolo nascosto di Milano, a pochi passi dai Navigli e da Porta Ticinese, la suggestiva location di Officina Milano conserva un’atmosfera d’altri tempi, tra mobili e complementi vintage, divani in pelle, enormi specchi, scritte sui muri e un fil rouge che esplicita la passione dei proprietari per il mondo delle due ruote. Un perfetto connubio tra arte della mixology ed eleganza senza tempo, in questo indirizzo unico nel suo genere, dove godersi signature cocktails dal tramonto al dopo cena o assaporare uno sfizioso brunch domenicale, il tutto caratterizzato da un’inconfondibile attenzione al dettaglio, che conferisce a Officina un magnetismo difficile da trovare altrove e altrettanto difficile da dimenticare.
LÙBAR
Via Palestro, 16
Una location prestigiosa, quasi “reale”, visto che sorge proprio nel cortile di quella che fu la Villa Reale, e che oggi ospita la GAM (Galleria d’Arte Moderna) di Milano. Lùbar è un bar e ristorante delizioso, aperto dalla colazione fino al dopo cena, dove ogni dettaglio è curato nei minimi particolari: attorniati da lussureggianti piante, credenze vintage, colonne di marmo, grandi vetrate in ferro battuto e statue d’ispirazione classica, avrete l’impressione di trovarvi in una vera e propria orangerie del Settecento. Ma, oltre alla sala principale, che una volta costituiva un porticato di transito per le carrozze, ci sono anche due dehor, uno sul fronte e uno sul retro. Qui varrebbe la pena fotografare tutto: dalle divise del personale, bucolico/chic e perfettamente intonate all’ambiente, a piatti e tazze, oltre alle pietanze, preparate ovviamente anch’esse con un occhio all’estetica, e ispirate alla tradizione siciliana.
SOULGREEN
Piazzale Principessa Clotilde
Soulgreen è l’indirizzo di cool dining di Milano che porta in tavola bontà sane e sfiziose, con la consapevolezza che buono e bello possono avere un’anima green. E anche l’estetica si assesta su questa filosofia: piante che impreziosiscono ogni angolo tuffandosi a cascata dalle travi a vista, ampie vetrate, muri délabré e grandi tavoli in legno riciclato, così come tutti gli altri arredi e complementi, sono un irresistibile richiamo per l’obbiettivo del cellulare. E che dire dei piatti? Gusto, bellezza e benessere si uniscono sinergicamente in una tavolozza di colori altamente instagrammabile: sfido chiunque, per esempio, a non immortalare il bellissimo (e buonissimo) Tasting Dessert, una selezione di mini porzioni dei dessert di Soulgreen, tutti rigorosamente dairy e sugar free.
TRIPSTILLERY
Via Valtellina, 7
Quando vi ricapita di fotografare una microdistelleria proprio nel cuore della Milano piu avveniristica, tra i grattacieli di Porta Nuova? È possibile da Tripstillery, una tra le ultime creature del Gruppo Farmily, che propone una drink list d’eccellenza e spazia da amari e gin prodotti in loco a una selezione di vini e bollicine, ai cocktail, alle birre artigianali. Un cocktail bar inedito e sperimentale che è gia diventato il “place to drink” in zona e che rompe gli schemi includendo una microdistilleria in cui ognuno può realizzare un proprio distillato personalizzato. E, tra un alambicco e l’altro, non mancano le proposte di drafts drinks che includono Fusettone, Spritz, Gin Gin Mule e Americano Hibiscus, accompagnate da qualche piatto da condividere e da una selezione di pietanze in vasocottura.
PENELOPE A CASA
Via Giuseppe Ripamonti, 3
Penelope a casa è una vera delizia per gli occhi, il palato e …per i vostri followers! Situato in zona Ripamonti, punta su una location ad alto tasso di instagrammabilità, dove il fattore wow è dato da un azzeccato mix tra lampadari di cristallo, soffitti a specchio, pavimento a scacchi bianchi e neri, poltrone in velluto, alberi ammantati di lucine, fiori ovunque. E anche le portate, per quanto ispirate a una cucina rustica e tradizionale come quella abruzzese, qui giocano sul fattore estetico e su un mood giocoso: un esempio su tutti sono le ormai iconiche bollicine di benvenuto, sovrastate da una spuma di zucchero filato. Un mondo magico, da scegliere se volete regalarvi un momento di festosa bellezza.
ELITE BY KILBURN
Via Panfilo Castaldi, 35
Un ambiente che fa la felicità di tutti coloro che amano i complementi d’antiquariato dal fascino ottocentesco e il luccichio aristocratico dell’oro: specchi e cornici vintage, lampadari in cristallo, tende e divani in velluto e un bancone bar anni cinquanta, innegabile protagonista della scena, con la sua bottigliera illuminata. Il tutto avvolto in un’affascinante penombra, che rende l’atmosfera ancora più suggestiva. Ma a portare un inaspettato tocco di colore e allegria sono i piatti, degni dei migliori sushi man giapponesi: tra crudi di pesce e crostacei, tartare, nigiri, sashimi e carpacci, uramaki e gunkan, Elite by Kilburn propone infatti una divertente formula aperitivo/tapas, abbinata ai deliziosi cocktails preparati dal bar manager Alessio Di Falco, che non mancherà di titillare l’obiettivo del vostro cellulare, cosi come le vostre papille gustative.
CASA MATILDA – MILANO
Via Ascanio Sforza, 65
Situata sul Naviglio Pavese, Casa Matilda, come suggerisce il nome, aspira ad accogliere i propri ospiti come in casa, in un ambiente cozy, caldo e rilassante. Gli spazi, progettati dal celebre Studio Rotella, viaggiano su frequenze internazionali, mixando arredi vintage, piastrelle fatte a mano in Marocco, porcellane d’autore, wallpaper eclettici, divani in pelle anni settanta, librerie, sedie rosse e maculate, tavolini e credenze di modernariato. Qui tutto, dalle pareti della sala principale, con profili di donna tipo cameo disegnati su sfondo verde, fino alle toilette, sembra fatto apposta per diventare protagonista di un post su Instagram. Per quanto riguarda il menù, che cambia ogni mese, si adatta alle stagioni ed esalta la genuinità degli accostamenti proposti.
TERRAZZA PALESTRO
Viale Palestro, 2
Splendida d’estate, grazie all’affaccio sul verdissimo Parco Indro Montanelli, suggestiva tutto l’anno, grazie ai scenografici allestimenti, come per esempio quello natalizio, che ogni anno la trasforma in un bosco incantato illuminato da mille lucine. Terrazza Palestro, al 4° piano del Centro Svizzero di Milano, è un elegante rooftop panoramico che ospita un cocktail bar e un ristorante nella sala interna. Location ideale per un pranzo di lavoro, per un aperitivo con gli amici o con la propria dolce metà, o per una cena gourmet. Come tutti i rooftop, dà il suo meglio al tramonto: imprescindibile la foto di rito con in backgound le cime degli alberi incorniciate dallo skyline milanese, che fa tanto Central Park.
A’RICCIONE TERRAZZA 12
Via Durini, 28
@Francesco Mion
Cosa c’è da fotografare qui se non il centro di Milano visto dall’alto, magari con le luci del tramonto che colorano di mille sfumature le guglie del Duomo, i tetti del quadrilatero e di piazza San Babila? E per i più curiosi, vi spoilero che da qui si possono persino spiare alcune delle terrazze private più lussuose e chiacchierate di Milano…Insomma, anche da A’Riccione Terrazza 12, situato al 9° e 10° piano del Brian&Barry Building, un selfie al calar del sole con un drink in mano è d’obbligo! Se poi vi viene veramente fame e i finger food serviti con l’aperitivo non vi bastano, potete accomodarvi al ristorante panoramico guidato dallo chef Marco Fossati e rinomato per le sue proposte di pesce.
BACKDOOR43
Ripa di Porta Ticinese, 43
Una minuscola porticina senza insegna, se avete avuto l’accortezza di prenotare e siete al massimo in 4, si schiuderà trascinandovi in un luogo che somiglia alla tana del Bianconiglio, anche se in realtà siete sul Naviglio Grande. All’interno del Backdoor 43, locale scaturito dalla geniale mente dei soci del Gruppo Farmily, che con i sui 4 mq è stato decretato il bar più piccolo del mondo, vi troverete in una stanzetta ricolma di oggetti di ogni tipo. Mensole e boiserie affollate di bottiglie, libri, candele, ritagli di giornale, mongolfiere in miniatura, teschi smaltati d’oro e manichini d’artista riempono ogni centimetro di spazio, mentre il barman vi accoglie con l’iconica maschera di V per Vendetta. I cocktail sono quelli, buonissimi, del Mag, che sta giusto accanto. Direi che avete abbastanza materiale per un post Instagram.
EL&N LONDON
Piazza del Liberty, 4
È il locale di cui tutti parlano e di cui non vedono l’ora di scattare una, cento, mille foto da postare sui social. El&n London è il locale instagrammabile per eccellenza: ironico e coloratissimo è approdato nel capoluogo lombardo direttamente da Londra in due punti nevralgici della città: la centralissima Piazza del Liberty e l’ipermoderna Piazza Gae Aulenti. Un vero paese delle meraviglie che, con la sua palette che oscilla tra ogni possibile sfumatura di rosa, è un sogno diventato realtà per tutte le fan di Barbie. Un tripudio di fiori, divanetti in velluto scritte al neon, rendono l’esperienza di una colazione (le loro bevande a base di caffè, anch’esse alternative e coloratissime, spopolano sui social media), un light lunch o un aperitivo un viaggio in un mondo onirico e decisamente fuori dall’ordinario.
UNSEEN
Via Ronchi, 13
Si chiama Unseen, ma in realtà sembra fatto apposta per attirare cuori su Instagram: tra statue, luci al neon, proiezioni di immagini che richiamano il mondo nipponico dei manga, pulsanti misteriosi (già cult quello che trovate in bagno, ma non vi spoileriamo nulla) e un’estetica retrofuturistica, è sicuramente uno dei cocktail bar più orignali e inaspettati della città. Situato nel quartiere Lambrate, questo locale unico nel suo genere, aperto dal giovane ma intraprendente mixologist Milo Occhipinti, cattura la sua clientela grazie al suo mood unico e ai suoi cocktails altamente innovativi, che portano l’arte della miscelazione a un nuovo livello di ricerca e sperimentazione.
